Ne avevamo già parlato qui.
Non vi avevo nascosto il mio scetticismo, appena sei mesi fa, per questa nuova produzione, soprattutto per quanto riguardava la scelta dell'attore protagonista. Un reboot, come va di moda chiamare oggi le idee riciclate.
Ebben, da allora il progetto è cresciuto e quelle che erano solo voci sono diventati dati tangibili. Le riprese sono partite (e ormai quasi sul punto di finire, presumo) e, benché non sia ancora stata resa nota una data precisa, il film "Conan" dovrebbe vedere la luce nel 2011.
E, devo dire, i miei dubbi stanno cambiando d'abito.
Si stanno vestendo da scimmia.
Il regista, Marcus Nispel, mi lascia sempre freddino per via di Pathfinder, che non esiterei a definire, prendendo una famosa frase di Catullo, "cacata carta" (espressione latina che non necessita di traduzione), se solo la pellicola fosse carta.
Va però detto che le ambientaziooni erano buone e lo stile crudo può ben favorire la rappresentazione dell'Era Hyboriana che Howard immaginava.
Jason Momoa, invece, è una sorpresa più piacevole, perché, come potete vedere dalla fotografia sottostante, risulta davvero convincente. Apprezzabilissima la scelta di discostarsi dall'icona del culturismo imposta dall'ormai mitica figura di Arnold il Conquistatore, per avvicinarsi di più al "gigante bronzeo pieno di cicatrici e dal petto villoso" immaginato da Howard.
Guardare per credere.
Nel cast confermati Rose Mc Gowan (impegnata tra l'altro in un progetto, purtroppo tutt'altro che avviato, riguardante Red Sonja, di sempre Howardiana memoria, a cui auguro maggior fortuna e godibilità che non all'obbrobrio targato De Laurentis del 1985), Ron "Hellboy" Perlman, nei panni del padre di Conan, e, dulcis in fundo, Stephen Lang, il coriaceo Quaritch di Avatar, vestirà i panni del main villain.
Ci aspettiamo di sicuro botte da orbi, con questi muscoli in circolazione.
Il 2011 non è lontano. Il 2011 non è lontano. Il 2011 non è...
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