domenica 14 giugno 2009
Vi presento un amico... anzi due!
"Tra il tempo in cui Atlante ebbe un'ernia al disco e l'invenzione della sedia a dondolo, vi fu un'era di maghi ed eroi, di orribili segreti, crudeli tiranni e astuti eroi. E in mezzo a tutto questo, Krottle! Destinato a fare un grande casino..."
Beh, per chi conosce i lavori di Robert E. Howard, questa è una parodia abbastanza ovvia delle righe che aprono "The Phoenix on the Sword", il racconto che diede i natali "editoriali" al celeberrimo Conan.
Con questo che voglio fare? Semplice, vi vorrei introdurre "Krottle il Barbaro", che è un progetto a cui ho lavorato a lungo e a cui tengo moltissimo, si parla di albi a fumetto, sebbene al momento le possibilità di una pubblicazione siano basse.
Chi è Krottle?
Diciamo che è bisnipote di Conan e cugino non tanto alla lontana di tutti gli erculei forzuti che da allora la letteratura Fantasy ci ha propinato. La scena di solito è questa: la fanciulla si trova in pericolo, in cima a una torre o nel più buio meandro di un sotterraneo, ma non importa. Non importa quante guardie ci siano nei paraggi, non importa quanto dure o bene armate. Non importa quanti demoni, draghi o simili creature malefiche stiano per divorare la nostra bella indifesa (solitamente svenuta di fronte a tanto orrore).
Non importa, perché ci sarà sempre qualche nerboruto eroe con annessa spada che giungerà a salvarla, dopo essersi fatto largo fra le orde nemiche in un'orgia di violenza inaudita (almeno per le prime due o tremila volte!). Alla fine il destino del malvagio stregone è di soccombere, mentre quello della bella fanciulla di gettarsi, grata, fra le braccia dell'eroe, ferito ma vittorioso.
Di questi eroi, Krottle è il tipico esemplare: è un ragazzone grande e grosso, un barbaro che fa affidamento sui muscoli per risolvere i suoi problemi, non tanto sveglio, pronto ad accorrere al grido di una fanciulla in pericolo. Peccato che nel suo mondo le fanciulle in pericolo siano praticamente estinte: in parte per gli ovvi "rischi del mestiere" di essere, appunto, fanciulle in pericolo, in parte perché la letteratura Fantasy ci ha regalato almeno tante eroine quanti musclosi guerrieri.
La domanda è questa: che cosa farebbe il tipico eroe muscoloso e possente, se la fanciulla in pericolo fosse in grado di salvarsi da sé? Krottle si troverà, ahilui, a fare i conti con la risposta.
Krottle è un eroe, anzi, un Eroe. Non ha lavoro, ma questo non cambia il suo status.
E gli antieroi?
Tranquilli, ne abbiamo uno: ve lo avevo detto, del resto, che vi avrei presentato due amici.
Questo secondo amico è Flogisto, antieroe patentato, fiero rappresentate di un'altra categoria fra i protagonisti di avventure tra orchi e folletti: quelli riluttanti. Mentre per Krottle l'avventura è un richiamo irresistibile, Flogisto vorrebbe una vita tranquilla e pacifica. Del resto lui è un albino, fisicamente piuttosto scarso. Se c'è da difendersi, può far ricorso alla Negromanzia, ma preferisce starsene buono e tranquillo davanti a un fuoco. Viaggia assieme a Krottle perché... beh, questo ve lo spiegherò un'altra volta!
Basta conoscere un minimo di letteratura Fantasy per rendersi conto che anche Flogisto è imparentato con un eroe (anzi, antieroe, ovviamente) non da poco: l'Elric di Moorcock. Chiariamo però sin da subito: Flogisto non è un principe maledetto della sua razza, è solo un ragazzo un po'sfigato, impacciato con le donne e, all'occorrenza, può incenerire un uomo con lo sguardo. Letteralmente.
Perché questi due cliché come protagonisti? Perché il cliché è buffo. Fa sorridere pensare che, per forza, la bella di turno debba concedere le proprie grazie al suo salvatore, quasi sia obbligata da doveri contrattuali. Oppure che debba per forza svenire pavidamente di fronte al minaccioso aggressore. O ancora che, alla fine, debba sempre per forza esserci una trita e ritrita damsell in distress da salvare, perché un eroe possa sentirsi tale.
Infine, ho optato per questi due cliché, perché, messi assieme, fanno, tutto sommato, una bella squadra.
Flogisto, quindi, accompagnerà Krottle nelle sue avventure. Ma a me chi mi accompagna? Non crederete mica che le immagini che corredano questo post siano opera mia!
Non ne sarei mai in grado.
I personaggi sono stati portati alla vita, su carta, dalla matita e dalle chine di Federico Franzò, che si è gettato con passione in questo progetto, sin da quando, in un bar di Piazza dell'Annunziata, incontrandolo per la prima volta (professionalmente parlando), gli chiesi: "Ti faccio subito una domanda: ti piace il Fantasy?"
E lui: "No."
Conto, in futuro, di darvi altre dimostrazioni della bravura con cui ha saputo cogliere i personaggi e l'ambientazione di "Krottle il Barbaro", nonostante il suo "No."
Bene, per ora è tutto. Due eroi a questi saloni vuoti li abbiamo aggiunti.
Per le immagini e i personaggi: Copyright © Panini/Franzò.
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2 commenti:
Ho visto nascere il nerboruto Krottle e il suo albino compare e auguro a loro e ai genitori (Panini & Franzò) di potersi fare tanta strada nel mondo ad accettate!
Finora Krottle non è stato "accettato"... ma chissà! E' un tipo in gamba, lui!
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