venerdì 7 marzo 2014

Tangled, il Vero Finale

Come è ovvio dal titolo, SPOILER ALERT sul finale di Tangled.

Nessuno di voi ha mai avuto un problema con il finale di Tangled? Con il fatto che Flynn resusciti e che tutti vivano felici e contenti? O di come, avendo avuto una figlia bionda, il re e la regina ne accolgano una, quasi vent'anni dopo, con i capelli castani? Così, senza nemmeno una domanda? Il finale di Tangled è davvero tutto rose e fiori come sembra?

Bimba bionda...
Torna a casa con capelli castani accompagnata da un noto ladro e truffatore.
E nessuno dubita?
Nessuno nessuno nessuno?

La verità è che nulla di tutto ciò che vediamo succede. Il vero finale di Tangled è che Rapunzel impazzisce e rimane sola nella torre con il cadavere di Flynn, mentre il re e la regina continueranno per sempre il loro rituale delle lanterne, aspettando una figlia che non tornerà mai. Resurrezione e ritorno a casa con ricongiungimento finale sono prodotti della mente traumatizzata di Rapunzel, che si ritira in questa realtà alternativa per non affrontare il lutto.

Vediamo gli elementi della storia: Rapunzel ha appena sofferto due traumi devastanti. Prima, la morte di Flynn, accoltellato da mamma Gothel, che muore a sua volta poco dopo, cadendo dalla cima della torre. Fasulla o meno, quella è l'unica madre che Rapunzel abbia mai conosciuto e le è affezionata (fatto provato dall'orrore nei suoi occhi quando la vede cadere).
Questi due avvenimenti traumatici sono ciò che innesca la follia di Rapunzel che, ormai priva dei suoi capelli magici, non può più sperare di guarire Flynn.

Che il potere di Rapunzel sia a questo punto definitivamente svanito è provato dall'improvviso invecchiamento di Gothel, prima che cada oltre il parapetto. E possiamo assumere che, se uno degli effetti della magia di Rapunzel sia stato annullato con il taglio dei capelli, anche gli altri abbiano seguito la stessa sorte: la regina dovrebbe nuovamente ammalarsi e morire (ricordiamo che, all'inizio, era stata guarita con la magia del fiore, poi passata a Rapunzel).
Per prima cosa, dunque, al suo ritorno, Rapunzel non dovrebbe trovare alcuna regina ad attenderla.

Altra prova della follia e del fatto che il finale sia un costrutto mentale della Rapunzel impazzita è la resurrezione di Flynn attraverso le lacrime. Rapunzel immagina che la magia del fiore sia in qualche modo sopravvissuta nelle sue lacrime e che il potere magico resusciti il suo amato. Ma non può essere, perché l'effetto magico della resurrezione non è visivamente coerente con quanto visto finora. Non è un semplice bagliore dorato, ma un trionfo di cascate luminose, con l'immagine del fiore che sgorga dalla ferita.
Non è così che funziona il potere del fiore: lo abbiamo visto abbastanza volte da saperlo bene.
E non dimentichiamo le premesse della storia, narrata da Fynn: questa è la storia di come sono morto.
Si penserebbe che, nel finale, almeno un accenno a questa frase ci debba essere, da parte di Flynn. Non c'è, perché, nella mente ormai folle di Rapunzel, Flynn non è mai morto.

E, da ultimo, c'è la questione del ritorno a casa e dell'abbraccio collettivo, in cui un re e una regina accettano senza questione alcuna, come abbiamo già detto, una figlia dai capelli castani, quando quella che è stata portata via dalla culla era bionda. E accettano persino Flynn, ladro e ricercato, come marito per la principessa.
Questi sono chiaramente i vaneggiamenti onirici di una pazza.

La realtà è che Rapunzel, dalla torre ormai deserta di Gothel, non si è mai più allontanata.

Eccolo, il vero finale di Tangled.
And she lived cuckoo ever after.

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